Si occupa di una serie di interventi in anestesia locale, ma anche generale in casi particolari, necessari per porre definitivamente rimedio a situazioni patologiche del cavo orale altrimenti irreversibili e non risolvibili.
CHIRURGIA ORALE
Chirurgia Orale
Si occupa di una serie di interventi in anestesia locale, ma anche generale in casi particolari, necessari per porre definitivamente rimedio a situazioni patologiche del cavo orale altrimenti irreversibili e non risolvibili.
Le estrazioni dentarie
L’estrazione dentaria è un intervento che si rende necessario quando un dente non è più recuperabile a causa di: una frattura, una carie molto profonda, mobilità irreversibile in seguito a malattia parodontale o per scopi ortodontici (in caso di grave affollamento dentario, nell’ambito di un trattamento ortodontico si ricorre all’estrazione di denti sani (ad es. i premolari) al fine di garantire un sufficiente spazio per poter riallineare i denti.
In alcuni casi può capitare che i denti restino inclusi nelle ossa mascellari senza la possibilità di poter erompere e posizionarsi in arcata. In questi casi la radiografia panoramica delle arcate dentarie può essere utile a rivelare la presenza di denti inclusi. Questa evenienza è molto frequente nel caso del dente del giudizio, ultimo elemento dentario a comparire in arcata e a volte per i canini superiori. Nel caso di canini inclusi è spesso possibile evitarne l’estrazione riuscendo a recuperare il dente disincludendolo, cioè accedendo al dente o a una parte di esse chirurgicamente e riportandolo in arcata con l’ortodonzia.
L’elemento dentario che comunque più frequentemente viene estratto perché incluso o malposizionato è il dente del giudizio. A tal proposito è consigliabile una valutazione radiografica dei denti del giudizio tramite panoramica ed eventualmente tomografia, a partire dai 17 anni, età in cui di solito tali denti sono ancora parzialmente formati e le radici solo abbozzate, per cui se si dovesse ravvisare o prevedere, grazie all’esperienza clinica e alla letteratura che in futuro questi denti potrebbero creare problemi ( carie del secondo molare adiacente, ripetuti ascessi, ecc. ) questo sarebbe il momento migliore per intervenire ed estrarre i così detti germi dei denti del giudizio, con conseguenti minori effetti collaterali postchirurgici.
